Buon Tempo nel Frattempo

Il tempo è un enigma, un concetto astratto che si srotola davanti a noi come un gomitolo senza fine o con una fine determinata, che però non ci è dato conoscere.
È relativo, invisibile ma sempre percepibile, come un sussurro troppo breve o troppo dilatato nell’orecchio dell’universo. Eppure, nonostante la sua elusività, ci afferra e ci trascina con sé, e non ci si può opporre a tale ineluttabilità.

Il Presente ci sfugge

Viviamo quasi sempre spezzati, divisi tra il qui e l’altrove, incastrati tra il passato e il futuro, mentre il presente ci sfugge inesorabile.

Siamo nostalgici del tempo perduto, afflitti dai rimpianti per le opportunità mancate e gli istanti sprecati, e spaventati da immaginari ipotetici che, nella maggior parte dei casi, non si realizzeranno mai.

Eppure, in questa rincorsa per recuperare ciò che è già sfumato, ci perdiamo nel labirinto di specchi della nostra stessa esistenza.

La vita ci fagocita, riducendo il tempo per stare in relazione a una rincorsa per stare dietro a se stessi.

Il Frattempo

Ma c’è un tesoro nascosto nel mezzo di questo tumulto: il “frattempo”, quel momento sospeso tra ciò che è stato e ciò che sarà. Quel respiro profondo, quell’opportunità di rallentare e assaporare le sfumature dell’esistenza. È qui, in questo istante fugace eppure eterno, che possiamo trovare l’autenticità.

Immersi nel frattempo, possiamo abbandonare le preoccupazioni del passato e le ansie per il futuro, liberi di godere appieno il presente. È un’esperienza tanto semplice quanto profonda: un sorriso condiviso, un attimo di stupore, la quiete sotto un cielo stellato, frammenti di gioia nascosti sotto ciò che scorre.

È qui e in questo istante, che tutti noi, Siamo. 

La ricerca della Felicità

Non c’è bisogno di aspettare il momento perfetto o cercare la felicità altrove. È tutto qui, dentro di noi, nel tanto inflazionato hic-et-nunc.

È qui che possiamo veramente trovare la pace, l’appartenenza che tanto rincorriamo restando sempre un passo indietro dalla proiezione dei noi stessi migliori, più felici, più appagati.
Mentre ci sembra di afferrare la tanto bramata felicità, ecco che lei si sposta di un altro po’, beffandosi del nostro non comprendere che sono solo due le certezze umane: esserci nel momento Ora, ed esserci diversamente nel momento Dopo.

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