Servizi alle persone
Ascolto attentamente, offro un sostegno senza giudizio e metto a disposizione il mio bagaglio personale per ispirare e motivare i clienti a superare le loro sfide, fornendo esempi concreti.
Ascolto attentamente, offro un sostegno senza giudizio e metto a disposizione il mio bagaglio personale per ispirare e motivare i clienti a superare le loro sfide, fornendo esempi concreti.
Raggiungi il benessere personale e relazionale
Nel contesto clinico, la mia natura amichevole e generosa si combina con un approccio empatico e sincero.
Sono consapevole che la terapia richieda un ambiente sicuro e accogliente in cui i clienti si sentano liberi di esplorare le proprie emozioni.
Ascolto attentamente, offro un sostegno senza giudizio e metto a disposizione il mio bagaglio personale per ispirare e motivare i clienti a superare le loro sfide, fornendo esempi concreti.
Condivido il mio passato senza timore o vergogna, come strumento di insegnamento e ispirazione. Utilizzo l’umorismo e l’autoironia per creare un clima leggero, disteso e che favorisce una connessione autentica.
Questo approccio trasparente incoraggia la persona a condividere le proprie esperienze e a trovare soluzioni personalizzate per il proprio percorso di crescita.
Parlo a:
PERSONE STANCHE DELLO PSICOLOGO
che ascolta ma non parla, dice poco di sé e mantiene le distanze.
COPPIE DIVERSAMENTE IN "CRISI"
che vogliono evitare di separarsi o che stanno cercando di fare chiarezza proprio su questo tema.
COPPIE GENITORE-FIGLIO
con problematiche relazionali.
GIOVANI
che cercano di orientarsi nello studio e nel lavoro.
ITALIANI ALL'ESTERO
con difficoltà culturali o di solitudine.
PERSONE CON TRATTI ANSIOSI
o con sbalzi di umore apparentemente immotivati.
PERSONE CHE TEMONO IL GIUDIZIO ALTRUI
PERSONE CHE RIVIVONO LE STESSE SITUAZIONI RICORRENTI
ripetendosi “ma magari questa volta andrà meglio…”.
PERSONE DI MEZZA ETÀ
che vogliono re-inventarsi in una nuova vita o una nuova immagine.
PERSONE AFFETTE DA UNA DELLE NUOVE DIPENDENZE
affettive, da gioco d’azzardo, da shopping compulsivo, da disordini alimentari, da ludopatia o con cyber-dipendenze.
Aree di intervento
“Parlavo tra me e me… e abbiamo litigato.”
In questo ambito troviamo tutte le dinamiche che riguardano l’Io… con Qualcuno.
- cosa sento, penso e faccio “io rispetto a me stesso”
- cosa sento, penso e faccio “io rispetto all’Altro”?
Le difficoltà relazionali includono problemi di comunicazione, il sentimento di isolamento, eccessiva dipendenza dagli altri con il rischio di non riuscire a stabilire sani confini nelle relazioni, conflittualità ripetitiva, problemi di fiducia, ecc.
In questi casi identificheremo le radici dei problemi relazionali, sviluppando consapevolezza di sé e degli schemi relazionali disfunzionali, scoprendo strumenti e strategie per affrontare in modo costruttivo le sfide interpersonali.
L’obiettivo finale è promuovere relazioni più soddisfacenti e appaganti, migliorando la qualità della vita della persona.
“Porto addosso i segni di tutte le battaglie che non ho combattuto.” (Pessoa)
Ansia, autosabotaggi e autostima sono aspetti strettamente connessi e correlati, poiché spesso si influenzano reciprocamente, creando un circolo vizioso difficile da spezzare.
1. Ansia
È una risposta naturale di adattamento a situazioni percepite come minacciose o stressanti. Tuttavia, quando diventa eccessiva e persistente, può interferire con il nostro funzionamento quotidiano e causare disagio significativo.
2. Autostima
Riflette la valutazione che facciamo di noi stessi e del nostro valore come individui. Un’alta autostima è associata a un senso di fiducia e sicurezza in sé stessi, mentre una bassa autostima può portare a un senso di inadeguatezza.
3. Autosabotaggi
Sono comportamenti autodistruttivi o autolesionisti che impediscono il raggiungimento dei propri obiettivi o interferiscono con il benessere emotivo. Questi comportamenti possono essere una manifestazione dell’ansia e di una bassa autostima: una persona ansiosa e con bassa autostima potrebbe sabotare una potenziale opportunità lavorativa per paura di fallire o di non essere all’altezza.
Affrontare questi tre aspetti in un percorso terapeutico integrato è essenziale per promuovere un cambiamento positivo e duraturo.
In terapia, attraverso l’esplorazione dei pensieri, delle emozioni e dei comportamenti disfunzionali, lavoreremo insieme per ristrutturare le credenze limitanti e sviluppare nuove strategie di coping.
“I limiti del linguaggio sono i limiti del mio mondo” (Wittgenstein)
Come Psicologa analitico-transazionale, sono attratta dal disvelamento dei processi comunicativi patologici a favore della comunicazione intima.
Il disvelamento implica mettere in luce gli aspetti nascosti, le dinamiche sotterranee disfunzionali, per smontarle, al fine di procedere verso una comunicazione sana e costruttiva.
Il gioco psicologico è considerato una patologia nella comunicazione perché comporta l’uso di strategie manipolative, ambigue o disfunzionali per ottenere bisogni emotivi non soddisfatti o per evitare di affrontare direttamente un problema. Questi giochi possono coinvolgere dinamiche di colpevolizzazione, sfruttamento, evitamento o manipolazione, e spesso portano a tensioni nelle relazioni.
L’antidoto per i giochi psicologici è una comunicazione intima e autentica che si basa sull’espressione libera e sincera dei bisogni, dei sentimenti e dei pensieri.
Raggiungere questo livello di comunicazione può richiedere un percorso di terapia per esplorare e affrontare le paure e le insicurezze legate all’espressione dei propri bisogni e sentimenti.
La comunicazione intima richiede fiducia, vulnerabilità ed essere disposti ad aprirsi agli altri, rivelando i propri sentimenti e bisogni.
La terapia offre uno spazio sicuro in cui i pazienti possono imparare a sviluppare una visione più sana di sé stessi e delle proprie esigenze, superando gli ostacoli che impediscono loro di esprimersi liberamente.
Il meglio della vita lo si passa a dire “è troppo presto”, poi “è troppo tardi”. (Gustave Flaubert)
Durante i momenti di transizione di vita, come lutti, cambiamenti lavorativi, nascite, divorzi o pensionamenti, le emozioni possono diventare intense e lo stress può aumentare.
In questi momenti, una guida può fare una differenza significativa.
Quello che offro è un supporto emotivo e un ascolto attento, consentendo alle persone di esplorare e comprendere le proprie emozioni in modo più sano e costruttivo.
Svilupperemo strategie per affrontare l’ansia legata all’incertezza e lavoreremo per identificare e valorizzare le risorse personali, aumentando così la fiducia nelle proprie capacità.
Tramite il potente strumento dell’ipnosi neo-ericksoniana, vado a rafforzare l’autostima e incoraggiare una visione positiva di sé stessi durante i periodi di cambiamento, in modo che il momento critico possa essere riletto come un’opportunità di ri-scoperta, re-invenzione e ri-scrittura del Sé.
Durante i momenti di transizione, l’ipnoterapia può aiutare a rinforzare l’io e attivare risorse inconsce, comprese quelle che potremmo non essere consapevoli di possedere.
Mi occupo anche di dipendenza affettiva, declinata non solo nei rapporti di coppia, ma anche a livello relazionale, familiare e a livello di sessualità promiscua e compulsiva.
Con il termine “dipendente affettivo” si intende persona caratterizzata da una marcata tendenza a cercare in modo eccessivo l’approvazione, l’attenzione e l’amore degli altri.
Alcune caratteristiche del dipendente affettivo: la paura dell’abbandono, da cui scaturiscono azioni eccessive per mantenere la relazione “a tutti i costi”, e la difficoltà a stabilire dei limiti.
Questi comportamenti si manifestano il più delle volte fallimentari nonostante gli sforzi e le buone intenzioni della persona bisognosa di amore, la quale via via cade nel circolo vizioso del calo di autostima e di aumento dei livelli di ansia.
Nei casi più duraturi, si finisce per subire una sorta di perdita di identità: la tendenza a identificarsi e definirsi principalmente attraverso le relazioni con gli altri porta a perdere di vista i propri interessi e obiettivi individuali.
Le dipendenze affettive possono avere radici in esperienze passate di abbandono, traumi o mancanza di sostegno emotivo durante l’infanzia.
La terapia può essere un prezioso strumento per affrontare e superare le dipendenze affettive, aiutando l’individuo a sviluppare una maggiore autostima, a comprendere le origini dei comportamenti disfunzionali e a imparare strategie per instaurare relazioni più sane e gratificanti.
Il mio obiettivo è riportare la Persona ad uno stato di distacco emotivo dalle gabbie che confondiamo per rifugi, tale da permettere una completa autorealizzazione del Sé nella piena e autentica libertà personale.
Nuove dipendenze da social
È quel fenomeno per cui le persone sviluppano un comportamento compulsivo nell’uso dei social media, che può avere un impatto negativo sulla loro vita quotidiana, sulle relazioni personali, sulla salute mentale e sul benessere generale.
Parliamo di dipendenza da “like” e “followers”, della costante ricerca di approvazione online, ma anche in nuovi disturbi come:
- FOMO (la paura di restare tagliati fuori o di perdersi qualcosa)
- FOBO (la paura di un’opzione migliore che porta a esitare)
- FODA (la paura di fare qualsiasi scelta quando il desiderio di ottenere qualcosa di perfetto è paralizzante)
La dipendenza da social media può avere effetti dannosi sulla salute mentale, provocando sintomi di ansia, depressione, isolamento sociale, bassa autostima e disturbi del sonno.
“Ogni famiglia felice si assomiglia, ma ogni famiglia infelice lo è ciascuna a modo suo”
In quanto esperta di Analisi Transazionale, la considero un approccio incredibilmente ricco per esplorare e comprendere le dinamiche relazionali disfunzionali che possono sabotare la connessione emotiva all’interno delle coppie.
Uno dei concetti chiave dell’analisi transazionale è rappresentato dai “copioni di vita“: modelli di comportamento appresi sin dall’infanzia che influenzano le relazioni future.
Uno dei concetti chiave dell’analisi transazionale è rappresentato dai “copioni di vita“: modelli di comportamento appresi sin dall’infanzia che influenzano le relazioni future.
Nella terapia di coppia basata sull’analisi transazionale, aiuto i partner a identificare i loro copioni di vita, comprese le dinamiche familiari che possono essere state internalizzate, e a comprendere come questi si intrecciano all’interno del sistema familiare.
Questo può rivelare copioni disfunzionali che si ripetono (anche a livello transgenerazionale) o giochi psicologici che si verificano all’interno della coppia.
Attraverso l’analisi transazionale, posso aiutare i partner a riconoscere queste dinamiche e lavorare insieme per sviluppare una comunicazione più sana e costruttiva.
L’approccio transazionale può essere applicato con successo a diverse tipologie di coppie, non solo a coppie romantiche. Può essere utilizzato per esplorare le dinamiche tra:
- soci in affari, aiutandoli a migliorare la comunicazione e la collaborazione nel contesto lavorativo;
- coppie genitore-figlio, consentendo ai genitori di comprendere meglio le esigenze dei figli e di sviluppare relazioni più forti e significative.
“Ci saranno sempre pietre sulla strada davanti a noi. Saranno ostacoli o trampolini di lancio; tutto dipende da come le usiamo.” (F. Nietzsche)
Essendo specializzata in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, ho acquisito competenze uniche per affrontare le difficoltà sul lavoro e offrire un prezioso supporto a coloro che affrontano sfide nel contesto professionale.
Grazie alla mia esperienza, aiuto le persone a gestire lo stress e l’ansia legati al lavoro, fornendo loro strategie per aumentare la resilienza e affrontare situazioni complesse in modo più sereno.
Inoltre, lavoro con i miei clienti per migliorare le loro relazioni interpersonali sul posto di lavoro, sviluppando abilità comunicative per affrontare i conflitti e lavorare in modo collaborativo con i colleghi.
Supporto le persone nell’identificare i propri punti di forza, così da potenziarli e affrontare le sfide con maggior sicurezza.
Un aspetto fondamentale della mia pratica terapeutica è la gestione del cambiamento. Le organizzazioni spesso attraversano periodi di cambiamento e ristrutturazione, il mio ruolo è quello di aiutare i miei clienti ad adattarsi alle nuove condizioni e affrontare le paure legate a tali mutamenti.
Oltre a lavorare a livello terapeutico, mi trovo spesso a integrare momenti di coaching e formazione nella mia pratica, che mi permettono di aiutare i miei clienti a raggiungere obiettivi professionali specifici.
S.O.S
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